๐๐ ๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐ฆ๐ รฉ ๐ฅ๐ ๐๐ข๐ซ๐ญรน ๐๐๐ข ๐ ๐จ๐ซ๐ญ๐ข, ๐'๐๐ญ๐ญ๐๐ฌ๐ รฉ ๐ฎ๐ง ๐๐จ๐ง๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฆ๐ฉ๐ซ๐๐ฏ๐๐๐ข๐๐ข๐ฅ๐ข.
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Autrice: Fabiana Finizio
โIo so Pensare. So Aspettare. So Digiunareโ – recitava Siddartha nel libro di Hermann Hesse.
Nell’Attesa, l’ Uomo o Donna che sia, ha due possibilitร : nella prima, puรฒ riempire lo spazio sospeso con mille strumenti, lasciare che il tempo passi con la mente occupata, le emozioni represse ed i muscoli in movimento frenetico, quasi come a voler lanciarsi in un loop dal quale sappiamo, sarร difficile uscire “inermi” ; nella seconda opzione, possiamo fermarci, ascoltarci, conoscerci, integrare le nostre parti interiori, lasciar venire a galla ciรฒ che deve essere, attendere che nell’attesa stessa, tutto ciรฒ che avevamo nascosto sotto un tappeto di sabbia, riemerga dal fondale piรน denso, e mentre il tempo scorre, noi rimaniamo nel Qui ed Ora.
Nell’Attesa possiamo ridere, piangere, rimanere in silenzio, parlare con noi stessi, riempirci di incantesimi fatti di parole belle, buone, accoglienti.
Nell’Attesa possiamo sentire Gratitudine per un Cuore che pulsa e che batte, senza chiederci nulla in cambio – se non il diritto di liberarsi dello scudo che lo costringe contro le pareti – eppure nell’Attesa, tutto e niente puรฒ accadere, tranne, la Consapevolezza di Essere, di Stare, di Affermare la propria Presenza, nel piรน sottile e silenzioso dei Respiri.
Namastรจ.